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The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary
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Abstract: Il percorso d’iniziazione specificato nella “Parabola del figlio prodigo” del Nuovo Testamento e nella favola “La storia di Harap-Alb” scritta da Ion Creangă. La parabola de Figlio prodigo (Luca 15, 11-32), una delle più belle parabole e nello stesso tempo carica di sensi, ci commuove profondamente perché ci mostra l’amore infinito e la bontà di Dio per tutti noi peccatori. Nello stesso tempo ci presenta le tappe della vita, come per esempio il cambiamento, l’iniziazione, la morte e risurrezione del figlio che si considerava perso in un paese straniero, però alla fine ritorna alla casa paterna. La favola di Harap-Alb, scritta da Ion Creangă è una della più nota favola dalla letteratura popolare rumena. Il cammino di Harap Alb non rappresenta solo un viaggio geografico, ma soprattutto rappresenta un viaggio spirituale, che supporre un passaggio da un modo di vita ad un altro. A prima vista il cammino potrebbe essere percepito come un’avventura di un giovane principe nella ricerca della sua felicità terrena, ma in realtà rappresenta il viaggio del giovane principe nello spazio microcosmico interno, dove le persone, gli animali e gli oggetti sono rappresentati simbolicamente tramite le virtù, allo scopo di superare il peccato e purificandosi ottiene lo stato finale di iniziato. Tanto nella parabola del Figlio prodigo quanto nella Favola di Harap–Alb si nota il fatto che tanto l’uno quanto l’altro, arrivati alla fine del proprio viaggio sono iniziati nella vita e dalla vita e conoscendo meglio loro stessi si integrano nell’armonia dell’Universo. Keywords: initiation, “death and resurrection”, the “path” of initiation.
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