The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary

The summary of the selected article appears at the bottom of the page. In order to get back to the contents of the issue this article belongs to you have to access the link from the title. In order to see all the articles of the archive which have as author/co-author one of the authors mentioned below, you have to access the link from the author's name.

 
       
         
    STUDIA THEOLOGIA GRAECO-CATHOLICA VARADIENSIS - Issue no. 2 / 2004  
         
  Article:   "MORAL CONSCIENCE" IN THE VIEW OF THE SECOND VATICAN COUNCIL / CONSCIENZA MORALE NELLA VISIONE DELL’CONCILIO ECUMENICO VATICANO II .

Authors:  VIRGIL CREŢU.
 
       
         
  Abstract:  Coscienza Morale Nella Visione Dell’concilio Ecumenico Vaticano II. Quando si parla di un "contributo” del Concilio Vaticano II, si parla di una scelta determinante: teologia della coscienza. Teologia morale, disciplina genuinamente teologica, deve approdare al tema della coscienza in chiave teologica, eliminando già in partenza qualsiasi riduzionismo di visuale nel senso di un moralismo dimentico della sua base religiosa, occore ritrovare un approccio marcatamente cristiano al fenomeno universale della coscienza. Ha luogo una svolta di pensiero. Si prendono le distanze da una manualistica che riduce la coscienza ad un’istanza di controllo del singolo atto morale in vista della sua sintonia o del suo contrasto con una corrispettiva norma di comportamento. La forma concettuale si distingue per il suo respiro teologico in quanto connette la questione di Dio con quella morale, ambedue sono un tutt’uno. Coscienza va descritta come luogo privilegiato in cui Dio attende l’uomo. La volontà normativa di Dio è nello stesso tempo una volonta salvifica. La verità morale va intesa in termini di una verità di salvezza, ecco il suo significato profondo in prospettiva cristiana. E’ nella coscienza che l’uomo coglie la realtà salvifica di Dio e facendo cosi apporta e conferisce una prospettiva dominante, una specie di chiave ermeneutica, alla realtà intramondana. Coscienza va intesa in veste di una consapevolezza impegnata, è aperta alla co-presenza operativa di Dio nell’uomo e cosi luogo privilegiato della trascendenza immanente di Dio. E’ nella coscienza in senso di questa sintesi vissuta che si decide la sorte eterna dell’uomo.  
         
     
         
         
      Back to previous page