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The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary
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Abstract: Nuovi contributi alla storia della Chiesa Greco-Cattolica di Bihor. L’inchiesta giudiziaria del 1727. Il presente articolo fa riferimento diretto agli eventi avvenuti nello spazio vicino alla Transilvania, chiamato nei documenti del tempo Partium. In maniera significativa, l’inchiesta in discussione fa luce sulle realtà religiose romene dalla provincia Bihor dei primi decenni del XVIII° secolo, abbastanza poco conosciuta per causa della mancanza di documenti concludenti, il che ha permesso interpretazioni tendenziose, lontane dalla verità storica. La commissione che le autorità del comitato esigevano, hanno finito l’inchiesta nell’autunno del 1727. Attraverso le domande poste ai sacerdoti, ai nobili ed ai contadini romeni da parte degli inquirenti, è derivato il fatto che la situazione dei romeni era così come era nota alle autorità locali: i romeni facevano parte dalla chiesa Greco-Cattolica. Però in virtù del coinvolgimento dei vescovi serbi nella disputa confessionale, i romeni sono arrivati ad essere oscillanti fra l’Unione e l’Ortodossia scismatica, e durante la rivolta dei curuzi addirittura al calvinismo. Si è costatato che nessuno dei testimoni non ha affermato che i sacerdoti romeni di Bihor abbia mai dipeso dal vescovo serbo di Arad. La maggioranza ha specificato che essi hanno sempre dipeso dal vicario del vescovo romano-cattolico di Oradea o dal vescovo di Mucaci. |
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